
La lavatrice è uno degli elettrodomestici usati più frequentemente dalle famiglie italiane. Recenti studi hanno dimostrato che la lavatrice rappresenta circa il 4% totale dell'importo della bolletta mensile. Per questo motivo, scegliere una lavatrice di classe energetica alta è particolarmente importante se l'obiettivo finale è quello del risparmio.
Quanto consuma una lavatrice?
I consumi elettrici di una lavatrice possono variare molto: in media, si passa da circa 150 kWh annui per una lavatrice ad alta efficienza energetica di medie dimensioni (dai 6 agli 8kg) per arrivare fino a 430kWh annui per una lavatrice ad alta capienza e a bassa efficienza energetica.
Allo stato attuale, un kWh costa all'incirca 27 centesimi: facendo due calcoli, si può pensare di spendere all'incirca 40€ annui per lavatrici ad alta efficienza energetica e spendere oltre a 100€ euro annui per le lavatrici di fascia bassa.
I fattori che incidono sul consumo energetico annuo di una lavatrice, comunque, sono numerosi.
Oltre all'efficienza energetica, molto dipende da come viene utilizzata la lavatrice: il numero di lavaggi, il tipo di programma e il volume dei panni caricati sono tutti fattori importanti che incidono molto sulla spesa finale.
Va considerato comunque che la lavatrice è, di per sé, un elettrodomestico che consuma molto: basti pensare all'ingente energia elettrica consumata per il riscaldamento dell'acqua e per la centrifuga finale di ogni ciclo.
Come leggere l'etichetta Energetica
Per identificare il consumo energetico di una lavatrice è sufficente leggere il dato riportato sulla Energy label che viene applicata su ogni elettrodomestico.In essa sono riportati:

- Il codice QR, scansionabile tramite smartphone, che riporta alla scheda tecnica del prodotto;
- Il nome della casa produttrice e del modello del prodotto;
- La scala dell'efficienza energetica della lavatrice (da A a G, secondo la riforma dell'etichetta di Marzo 2021)
- Il consumo in kWh per 100 cicli di lavaggio. Per la stima viene utilizzato il programma Eco 40-60, riferimento standard per tutti i test di valutazione;
- La capacità massima di carico;
- La durata del programma Eco 40-60
- Il consumo in litri medio per un programma Eco 40-60. Per avere questo dato, vengono presi in considerazione il consumo di un lavaggio con un quarto di carico, un lavaggio con mezzo carico e un lavaggio a capacità massima;
- Classe di efficienza della centrifuga (anche questa in classe da A a G, secondo l'ultima riforma)
- Il livello di rumorosità, espresso in dB. I valori medi da ricercare è consigliabile siano inferiori ai 70dB per la centrifuga e inferiori ai 60dB durante il lavaggio.
I costi della lavatrice
In termini economici, scegliere una lavatrice più o meno efficiente può comportare un notevole risparmio.
Prendiamo come esempio un apparecchio da libera installazione e capacità di carico 8kg. Nella seguente tabella sono paragonati il consumo ponderato per 100 cicli del programma eco 40-60 ed i relativi costi per l’energia elettrica a seconda che la lavatrice appartenga alla classe A o G.
Classe Efficienza | Consumo kWh/100 cicli | Costo per l'energia elettrica* |
A | Uguale/inferiore a 51 | Uguale/inferiore a 14,00€ |
B | Da 59 a 52 | Da 16,00€ a 14,00€ |
C | Da 68 a 60 | Da 18,00€ a 16,00€ |
D | Da 79 a 69 | Da 21,00€ a 19,00€ |
E | Da 89 a 80 | Da 24,00€ a 21,50€ |
F | Da 100 a 90 | Da 27,00€ a 24,00€ |
G | Superiore a 100 | Da 27,00€ in su |
Considerando invece un apparecchio sempre da libera installazione con capacità di 10 kg i consumi saranno:
Classe Efficienza | Consumo kWh/100 cicli | Costo per l'energia elettrica* |
A | Uguale/inferiore a 47 | Uguale/inferiore a 13,00€ |
B | Da 54 a 48 | Da 15,00€ a 13,00€ |
C | Da 62 a 55 | Da 17,00€ a 15,00€ |
D | Da 72 a 63 | Da 19,50€ a 17,00€ |
E | Da 82 a 73 | Da 22,00€ a 20,00€ |
F | Da 92 a 83 | Da 25,00€ a 22,50€ |
G | Superiore a 92 | Da 25,00€ in su |
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Come ridurre il consumo di energia elettrica della Lavatrice
A questo punto la domanda sorge spontanea: come risparmiare sulla bolletta?
In realtà, le accortezze da seguire sono poche ma efficaci.
In primo luogo, conviene sempre effettuare cicli a pieno carico. Nonostante sia vero che gli ultimi modelli di lavatrice siano dotati di tecnologia inverter - la quale riesce a modulare il consume di corrente elettrica in base al peso del bucato - molte lavatrici più obsolete lavorano sempre a pieno regime, anche quando il carico è solamente mezzo pieno.
Inoltre, se si è stipulato un contratto standard con il fornitore di energia elettrica, conviene effettuare tutti i lavaggi nelle fasce orarie serali (dalle 19.00 alle 8 del mattino) o durante il weekend/giorni festivi, in quanto l'elettricità tende a costare meno. Questo semplice accorgimento, moltiplicato per circa 250 lavaggi annuali, può portare ad un sostanzioso risparmio nel tempo.
Ottimizzare sempre il programma di lavaggio è un'altra cosa fondamentale. Non sempre è importante lavare sopra i 40° i propri capi: le moderne lavatrici riescono a rendere il bucato pulito anche a basse temperature, assicurando risparmio energetico a lungo andare. Inoltre, conviene spesso investire in detersivi efficaci anche a basse temperature.
Come ultima cosa, la manutenzione della lavatrice è importantissima per poter utilizzare l'elettrodomestico sempre al massimo della propria efficienza. Conviene sottoporre periodicamente la propria lavatrice alla pulizia del filtro e del cestello con prodotti anticalcare: una lavatrice pulita è una lavatrice che funziona meglio e consuma meno.
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