Bonus Elettrodomestici 2025: guida completa + FAQ (50% su 5.000€) | FreeShop.it
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Bonus Elettrodomestici 2025: guida completa per ottenere la detrazione (50% su 5.000€)

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Bonus Elettrodomestici 2025
50% Detrazione Massimale 5.000€ Fino al 31/12/2025 Pagamenti tracciabili
Novità 2025: proroga al 31 dicembre 2025, tetto di spesa 5.000€ per unità immobiliare e requisiti minimi di classe energetica confermati (A per forni, lavatrici e lavasciuga , B per cappe da cucina, C per lavastoviglie, asciugatrici, D per frigoriferi e congelatori). Fonte: Fisco e Tasse.
50% aliquota detrazione
5.000€ tetto spesa 2025
10 anni ripartizione quote

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Il Bonus Elettrodomestici 2025 (voucher via PagoPA) non è ancora operativo poiché il decreto attuativo MIMIT–MEF è stato approvato ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L’attivazione della piattaforma digitale PagoPA e l’avvio delle richieste sono attesi tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.

Il provvedimento prevede:

  • contributo 30% del prezzo do acquisto;
  • tetto massimo 100 € (o 200 € con ISEE < 25.000 €);
  • valido per 1 solo elettrodomestico per nucleo familiare;
  • obbligo di rottamazione del vecchio apparecchio che deve essere di classe energetica inferiore;
  • utilizzo tramite piattaforma digitale PagoPA.

Attenzione: ad oggi non è ancora possibile richiedere o utilizzare il bonus, poiché si attende la piena operatività della piattaforma e la pubblicazione del decreto direttoriale attuativo.


Resta invece attivo per il 2025 il Bonus mobili ed elettrodomestici con detrazione IRPEF 50%, con tetto di 5.000 € per unità immobiliare, pagamenti tracciabili e classi minime: forni ≥ A; lavatrici / lavasciuga / lavastoviglie ≥ E; frigoriferi / congelatori ≥ F.

Fonti ufficiali: Agenzia delle Entrate · MIMIT · Sky TG24 Economia (ottobre 2025)

Come funziona il bonus elettrodomestici 2025

Il bonus elettrodomestici rientra nel Bonus mobili ed elettrodomestici e consente una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute nel 2025 per acquistare mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Il beneficio si calcola su un importo massimo di 5.000€ per ciascuna unità immobiliare e va ripartito in 10 quote annuali di pari importo.

Novità 2025: contributo 100–200 € via PagoPA

Oltre al Bonus mobili ed elettrodomestici (detrazione 50%), la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un nuovo incentivo specifico:

  • Contributo del 30% del prezzo fino a 100 € (o 200 € per famiglie con ISEE sotto i 25.000 €).
  • 1 solo elettrodomestico acquistabile per nucleo familiare.
  • Rottamazione obbligatoria del vecchio apparecchio che deve essere di classe energetica inferiore e acquisto di prodotti Made in Italy o Made in UE.
  • Procedura digitale su PagoPA con voucher da presentare al momento dell’acquisto.
  • Fondi limitati: 50 milioni di euro, disponibili da settembre 2025 fino a esaurimento.

Attenzione: questo bonus è diverso dalla detrazione fiscale del 50%. Non sono previsti cumuli automatici: è bene verificare i decreti attuativi per capire se e come le due agevolazioni potranno coesistere.

Requisiti e lavori ammessi

  • Avvio lavori: l’acquisto deve essere successivo alla data di inizio dei lavori di recupero edilizio (manutenzione straordinaria, ristrutturazione, ecc.).
  • Ambito: il bonus è collegato a ciascuna unità immobiliare ristrutturata (vale anche per seconde case e parti comuni condominiali, per arredi delle parti comuni).
  • Scadenza: spese effettuate entro il 31 dicembre 2025.

Classi energetiche minime richieste

Per essere agevolabili, i grandi elettrodomestici devono rispettare queste classi minime (etichetta UE scala A–G):

  • Lavatrici e lavasciuga con classe energetica A o superiore;
  • Forni di classe energetica A o superiore;
  • Cappe da cucina di classe B o superiore;
  • Lavastoviglie di classe C o superiore;
  • Asciugabiancheria di classe C o superiore;
  • Frigoriferi e congelatori di classe D o superiore;
  • Piani cottura conformi ai limiti previsti dal Regolamento Ue 2019/2016.

Hai dubbi sull’etichetta? Leggi la guida dedicata: Etichette Energetiche 2025: la guida completa.

Pagamenti e documenti da conservare

  • Pagamenti ammessi: bonifico (anche ordinario), carte di credito o debito. No contanti/assegni.
  • Spese agevolabili: anche trasporto e montaggio (se pagati con modalità tracciabile).
  • Documenti: fatture/scontrini parlanti, ricevute dei pagamenti, documentazione d’inizio lavori.

FAQ – Domande frequenti

Chi ha diritto al bonus elettrodomestici 2025?

Chi acquista beni nuovi per un immobile oggetto di ristrutturazione con acquisti effettuati entro il 31/12/2025 e successivi all’avvio lavori.

Qual è l’importo massimo detraibile?

Il tetto 2025 è 5.000€ per unità immobiliare. Detrazione del 50% in 10 quote annue.

Quali elettrodomestici rientrano?

Lavatrici, lavasciuga, forni, capp0 da cucina, lavastoviglie, asciugatrici (asciugabiancheria), frigoriferi, congelatori e piani cottura elettrici (conformi ai limiti previsti dal Regolamento Ue 2019/2016).

Posso acquistare online?

Sì. Su FreeShop.it il pagamento è tracciabile e ricevi fattura. Conserva anche la distinta del pagamento.

Il bonus è cumulabile con altri incentivi?

Sì, se riferiti a interventi diversi. Il limite di 5.000€ è autonomo rispetto alle spese per i lavori di ristrutturazione.

Serve la comunicazione ENEA?

No, non è richiesta per il Bonus mobili/elettrodomestici.

Vale per seconde case?

Sì, il limite si applica per ciascun immobile ristrutturato. Se ristrutturi più unità, puoi beneficiare del bonus su ognuna.

La cucina su misura rientra?

Sono agevolabili i mobili (cucine comprese) e i grandi elettrodomestici nuovi; restano esclusi porte, pavimenti, tende e altri complementi non considerati mobili.

Quando devo pagare?

Entro il 31/12/2025. Fa fede la data del pagamento, che deve essere successiva alla data d’inizio lavori.

Perché non è previsto lo sconto in fattura

A differenza del Superbonus o di altre agevolazioni edilizie passate, il Bonus elettrodomestici non consente lo sconto in fattura né la cessione del credito. L’unico modo per beneficiare dell’incentivo è tramite detrazione IRPEF, ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

Ad esempio, con una spesa di 1.000€ otterrai una detrazione di 500€, che recupererai in dichiarazione dei redditi come 50€ all’anno per 10 anni. Non ci sono sconti immediati applicati dal venditore al momento dell’acquisto.

Fonti ufficiali e aggiornamenti

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Questa pagina ha finalità informative e non sostituisce le indicazioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate. Verifica sempre i requisiti aggiornati prima dell’acquisto.