Bonus Elettrodomestici 2025: guida completa per ottenere la detrazione (50% su 5.000€)
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Il Bonus Elettrodomestici 2025 (voucher via PagoPA) non è ancora operativo poiché il decreto attuativo MIMIT–MEF è stato approvato ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L’attivazione della piattaforma digitale PagoPA e l’avvio delle richieste sono attesi tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
Il provvedimento prevede:
- contributo 30% del prezzo do acquisto;
- tetto massimo 100 € (o 200 € con ISEE < 25.000 €);
- valido per 1 solo elettrodomestico per nucleo familiare;
- obbligo di rottamazione del vecchio apparecchio che deve essere di classe energetica inferiore;
- utilizzo tramite piattaforma digitale PagoPA.
Attenzione: ad oggi non è ancora possibile richiedere o utilizzare il bonus, poiché si attende la piena operatività della piattaforma e la pubblicazione del decreto direttoriale attuativo.
Resta invece attivo per il 2025 il Bonus mobili ed elettrodomestici con detrazione IRPEF 50%, con tetto di 5.000 € per unità immobiliare, pagamenti tracciabili e classi minime: forni ≥ A; lavatrici / lavasciuga / lavastoviglie ≥ E; frigoriferi / congelatori ≥ F.
Fonti ufficiali: Agenzia delle Entrate · MIMIT · Sky TG24 Economia (ottobre 2025)
Come funziona il bonus elettrodomestici 2025
Il bonus elettrodomestici rientra nel Bonus mobili ed elettrodomestici e consente una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute nel 2025 per acquistare mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Il beneficio si calcola su un importo massimo di 5.000€ per ciascuna unità immobiliare e va ripartito in 10 quote annuali di pari importo.
Novità 2025: contributo 100–200 € via PagoPA
Oltre al Bonus mobili ed elettrodomestici (detrazione 50%), la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un nuovo incentivo specifico:
- Contributo del 30% del prezzo fino a 100 € (o 200 € per famiglie con ISEE sotto i 25.000 €).
- 1 solo elettrodomestico acquistabile per nucleo familiare.
- Rottamazione obbligatoria del vecchio apparecchio che deve essere di classe energetica inferiore e acquisto di prodotti Made in Italy o Made in UE.
- Procedura digitale su PagoPA con voucher da presentare al momento dell’acquisto.
- Fondi limitati: 50 milioni di euro, disponibili da settembre 2025 fino a esaurimento.
Attenzione: questo bonus è diverso dalla detrazione fiscale del 50%. Non sono previsti cumuli automatici: è bene verificare i decreti attuativi per capire se e come le due agevolazioni potranno coesistere.
Requisiti e lavori ammessi
- Avvio lavori: l’acquisto deve essere successivo alla data di inizio dei lavori di recupero edilizio (manutenzione straordinaria, ristrutturazione, ecc.).
- Ambito: il bonus è collegato a ciascuna unità immobiliare ristrutturata (vale anche per seconde case e parti comuni condominiali, per arredi delle parti comuni).
- Scadenza: spese effettuate entro il 31 dicembre 2025.
Classi energetiche minime richieste
Per essere agevolabili, i grandi elettrodomestici devono rispettare queste classi minime (etichetta UE scala A–G):
- Lavatrici e lavasciuga con classe energetica A o superiore;
- Forni di classe energetica A o superiore;
- Cappe da cucina di classe B o superiore;
- Lavastoviglie di classe C o superiore;
- Asciugabiancheria di classe C o superiore;
- Frigoriferi e congelatori di classe D o superiore;
- Piani cottura conformi ai limiti previsti dal Regolamento Ue 2019/2016.
Hai dubbi sull’etichetta? Leggi la guida dedicata: Etichette Energetiche 2025: la guida completa.
Pagamenti e documenti da conservare
- Pagamenti ammessi: bonifico (anche ordinario), carte di credito o debito. No contanti/assegni.
- Spese agevolabili: anche trasporto e montaggio (se pagati con modalità tracciabile).
- Documenti: fatture/scontrini parlanti, ricevute dei pagamenti, documentazione d’inizio lavori.
FAQ – Domande frequenti
Chi ha diritto al bonus elettrodomestici 2025?
Chi acquista beni nuovi per un immobile oggetto di ristrutturazione con acquisti effettuati entro il 31/12/2025 e successivi all’avvio lavori.
Qual è l’importo massimo detraibile?
Il tetto 2025 è 5.000€ per unità immobiliare. Detrazione del 50% in 10 quote annue.
Quali elettrodomestici rientrano?
Lavatrici, lavasciuga, forni, capp0 da cucina, lavastoviglie, asciugatrici (asciugabiancheria), frigoriferi, congelatori e piani cottura elettrici (conformi ai limiti previsti dal Regolamento Ue 2019/2016).
Posso acquistare online?
Sì. Su FreeShop.it il pagamento è tracciabile e ricevi fattura. Conserva anche la distinta del pagamento.
Il bonus è cumulabile con altri incentivi?
Sì, se riferiti a interventi diversi. Il limite di 5.000€ è autonomo rispetto alle spese per i lavori di ristrutturazione.
Serve la comunicazione ENEA?
No, non è richiesta per il Bonus mobili/elettrodomestici.
Vale per seconde case?
Sì, il limite si applica per ciascun immobile ristrutturato. Se ristrutturi più unità, puoi beneficiare del bonus su ognuna.
La cucina su misura rientra?
Sono agevolabili i mobili (cucine comprese) e i grandi elettrodomestici nuovi; restano esclusi porte, pavimenti, tende e altri complementi non considerati mobili.
Quando devo pagare?
Entro il 31/12/2025. Fa fede la data del pagamento, che deve essere successiva alla data d’inizio lavori.
Perché non è previsto lo sconto in fattura
A differenza del Superbonus o di altre agevolazioni edilizie passate, il Bonus elettrodomestici non consente lo sconto in fattura né la cessione del credito. L’unico modo per beneficiare dell’incentivo è tramite detrazione IRPEF, ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Ad esempio, con una spesa di 1.000€ otterrai una detrazione di 500€, che recupererai in dichiarazione dei redditi come 50€ all’anno per 10 anni. Non ci sono sconti immediati applicati dal venditore al momento dell’acquisto.
Fonti ufficiali e aggiornamenti
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